Andrea D'Addazio raggiunge la sua 50a libera di vie dall'8a in su per l'anno 2018...un gran bel numero!
Uno dei giovani più forti e promettenti del Centro Italia racconta...
Andrea D'Addazio raggiunge la sua 50a libera di vie dall'8a in su per l'anno 2018...un gran bel numero!
Uno dei giovani più forti e promettenti del Centro Italia racconta...
Ieri 17 Novembre, con la libera di "Uomo Civile" 8a+ al settore Gabbio di Ferentillo, raggiungo un obiettivo personale che mi ero prefissato...riuscire a liberare 50 tiri di grado 8 entro l'anno...ci sono riuscito!
Sono veramente soddisfatto di come sia andato quest'anno, soprattutto quando ripenso alle emozioni provate e ai sacrifici fatti per raggiungere questi obiettivi.
È bello ricordare tutto quello che si prova prima della libera di ogni via come ad esempio le notti insonni passate a "meccanizzare" alla perfezione ogni singolo passaggio, le ore di viaggio trascorse, le chiacchierate con gli amici...
Anche dal punto di vista scolastico è stato un bell'impegno riuscire a conciliare studio e arrampicata, trovare una giustificazione plausibile per ogni assenza e impegnarsi al massimo per recuperare le ore di lezioni perse...
Ricordo ancora i primi mesi dell'anno in cui mi ero innamorato totalmente della falesia di Grotti e volevo andarci ad ogni costo oltre che il weekend anche infrasettimanale...preparavo la macchina la sera prima e la mattina presto partivo carico per dominare quei dolorosi buchi che mi laceravano la pelle e sfidare il meteo che spesso e volentieri non era a mio favore...più volte ho incontrato la neve strada facendo!
Tra le 50 vie quelle chi mi hanno emozionato di più quest'anno sono state sicuramente la libera del "Ricordo del Tempo" a Sperlonga, la libera di "Zandalee", il mio primo 8c a Grotti Bassa e la "Trilogia per il Successo" 8c a Roccamorice...ma anche tutte le altre non sono state da meno!
La libera più "folle" è stata "La Fine dell'Impero", un 8b+ di Petrella...tutto comincia il venerdì precedente quando con il mio amico Romano ci mettiamo d'accordo per scalare il sabato...tutto va liscio tranne che la libera...la sfioro per un soffio...
Ma potevo sopportare l'idea di riprovarla dopo una settimana? beh...certamente no!
Il problema però era che la via andava al sole già dalla mattina presto e rimaneva tale fino a tardo pomeriggio...Così optiamo per un'idea folle...
Nonostante la pelle finita e le poche forze rimaste decidiamo di dormire nella mia "piccola Aygo" e riprovare il giorno seguente all'alba...così una volta scesi dalla falesia facciamo un pasto al ristorante del paesetto, compriamo due brioches per la colazione e ci mettiamo "a letto"...
Durante la notte un freddo bestiale...pensavo tra me e me di aver fatto una grossa caxxata...infatti ho dormito pochissimo e con i piedi sbivaccati sullo sterzo...verso le 4.00 ci svegliamo, facciamo "colazione" e ci incamminiamo con le frontali verso la falesia...
Faccio un breve riscaldamento su un 7b e mentre salivo sentivo le prese scivolare a causa dell'umidità...non pensavo che le condizioni fossero così pessime!
Poco dopo parto per il tentativo sulla via ma nulla da fare...all'altezza del secondo rinvio cado...come immaginavo le prese erano umide e quindi intenibili...sfIlo la corda e riposo un po' sperando che la via si sarebbe asciugata...
All'alba guardo in faccia Romano e gli dico: "Leader...provo l'ultimo giro...a muerte...se non va la smonto"...Tutto fila alla perfezione...incredulo nonostante le pessime sensazioni insisto, resisto e alla fine conquisto!
Questi sono solo alcuni dei momenti più belli passati quest'anno...
Raggiungere l'obiettivo della 50a libera è stato emozionante, ma ora sento l'esigenza di andare oltre, sfidare totalmente i miei limiti e sognare in grande...
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