Una storia Kafkiana: da diverse settimane il profilo pagamenti della app ClimbAdvisor per Android (non quella per iOS) è stato bloccato.

Il perchè pare inverosimile, eppure è vero: Daidalea, che è l'editore della app, è una associazione senza scopi di lucro, e perciò gode di un trattamento fiscale agevolato.

In Agosto a me, che sono l'amministratrice della app, è arrivata una richiesta di informazioni fiscali. Tra le cose che mi venivano richieste c'era questa: Daidalea ha diritto ad agevolazioni fiscali in Italia? Io ho risposto la verità, cioè SI. Non l''avessi mai fatto.  

Da quel momento la piattaforma di sviluppo e pubblicazione della app su Android si è impuntata su una unica domanda: invia un attestato di residenza fiscale in Italia.

Io chiedo al nostro commercialista, che mi dice di inviare il certificato di attribuzione del codice fiscale. Lo invio. Dopo tre settimane mi scrivono che non va bene, Che nel frattempo non mi daranno nessuna agevolazione fiscale, ma che mi devo sbrigare a mandare il certificato giusto.

Io (era fine Agosto, ancora stavano tutti in vacanza) penso: "Vabbè, pagherò più tasse, come ho fatto finora, ma posso aspettare e capire con calma quale documento vogliono". E apro un ticket di assistenza.

Non l'avessi mai fatto. Non avevo capito che loro, per paura di essere citati in giudizio per averci sottratto più soldi del dovuto, cercheranno di risolvere presto la faccenda per le vie più spicce. Dopo qualche giorno mi arriva una mail in cui con un tono da padrone delle ferriere, mi si chiede di inviare dei documenti a un link "metti qui" esterno alla piattaforma di sviluppo e pubblicazione. Altrimenti mi bloccano i pagamenti sulla app e poi, dopo un po', mi cancellano l'account. Io, per via del tono, e per via del link esterno alla piattaforma, ritengo che la mail sia di phishing e  non ci passo sopra nemmeno il mouse, Non l'avessi mai fatto. Loro bloccano veramente i pagamenti sulla app.

Io me ne accorgo, ma siccome la mail con la minaccia di blocco dei pagamenti l'avevo classificata tra le tante di phishing che mi arrivano, penso che sia un problema di software, e perdo tre settimana cercando di sistemare i pagamenti.

A un certo punto mi arriva un messaggio sulla piattaforma di sviluppo: "I tuoi pagamenti sono bloccati. Vai a cercare una mail con oggetto "...." nella tua posta e rispondi". La vado a cercare e trovo la mail che avevo scambiato per phishing.

A questo punto capisco che non è un problema di software e invio al link esterno tutti i documenti richiesti (le scansioni dei miei documenti di identità, l'ultimo estratto conto dell'Associazione, l'atto costitutivo, l'organigramma e tanto altro...). Ma resto con la preoccupazione di avere risposto ad una mail di phishing.  

Quelli prendono tutto, mi ringraziano per la pazienza e mi chiedono di aspettare un po' più del previsto (chissà quanti altri poveracci saranno nella mia stessa situazione).

Da questo momento in poi mi chiedono il maledetto certificato di residenza fiscale per tre volte, e per tre volte, dopo un tempo che va da una a tre settimane, me lo risputano indietro, dicendo che non va bene.

Oggi me lo hanno risputato ancora una volta, dopo averci pensato per tre settimane.

Parlo con il commercialista, che ritiene di avere capito l'errore (il "tipo di reddito" dichiarato, redditi Artistici e sportivi forse non andava bene e ci voleva "utili delle imprese" oppure "pagamento di servizi"). Ora stiamo preparando per la quarta o quinta volta il documento (ho perso il conto) e poi lo invieremo di nuovo.

Intanto la app è bloccata.

Ci sono due ticket aperti: Uno ha l'identificativo 6-1562000036815 e l'altro (un ricorso) ha l'identificativo 9-8153000037295

Cosa volete che vi dica... se non avete niente di meglio da fare, scrivete a Google e protestate.

Io lo sto facendo da tempo. Ma credo che le nostre proteste gli facciano il solletico: non mettiamo pubblicità, io ho fatto in modo da non passargli nemmeno un dato sulla navigazione dell'utente. Noi non gli diamo quello che vogliono, e loro per contro non ci si filano. Incrociate le dita per noi, perchè io con il software ho buon fiuto e me la cavo. Ma nelle questioni amministrative  sono un'impedita. Finora non ne ho azzeccata una,  e chissà se riuscirò a invertire la tendenza.