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Qualcosa su Sistiana

Descrizione

La falesia di Sistiana è costituita da un’ampia parete di circa 300 m di lunghezza, alta fra i 50 e gli 80 m, in parte vecchio fronte di cava, nonché base militare durante le guerre, ed in parte naturale, che sovrasta l’ampia spianata oggi occupata dal grande parcheggio della Spiaggia della Caravella, nella parte nordoccidentale della bella Baia di Sistiana.

La presenza della cava, attiva fino a fine ‘800, e le distruzioni con mine apportante durante l’epoca di gestione militare, prima come caposaldo di difesa austro-ungarico nella Grande Guerra e poi come postazione per cannoni della marina italiana e quindi, dal 1943 al 1945, per mini-sommergibili e siluranti tedeschi fra 1943 e 1945, , in vari settori ha sfortunatamente sfaldato la pietra calcarea della parete.

Ciò nonostante, l’ambiente è ricco di contrasti: alla bellezza data dalla vicinanza del mare si contrappone la presenza di un depuratore che, seppur nascosto da un recinto (che ha precluso l’accesso ad alcune vie storiche), a volte lascia percepire la sua presenza con un odore fastidioso. Scelta a dir poco strana quella di collocare un impianto del genere a qualche decina di metri da una frequentatissima spiaggia.

Anche l’arrampicata che qui si svolge è ricca di contasti: si possono trovare percorsi su roccia ottima ed estremamente pungente, ad altri su pietra più lisciata dall’uso ad altri ancora in settori di parete dove bisogna prestare attenzione alla solidità degli appigli ed in generale a quella dell’ambiente circostante, come si fosse su una via alpinistica.

Rimane una falesia dove si può trovare un po’ di tutto e per tutti i gusti, dalle vie adatte a chi è alle prime armi, a varie proposte a più tiri di corda e ad altre impegnative tecnicamente e psicologicamente, anche se in media le difficoltà non sono mai elevatissime.

La falesia è ben adatta alle mezze stagioni. In inverno è sconsigliabile arrampicare qui nelle giornate di bora, dato che tutti i settori si trovano abbastanza esposti al vento anche se di traverso.

D’estate  è possibile arrampicare in alcuni settori, esposti ad est, come la Panza dell’Elefante e la Panza del Mus, che vanno in ombra al primo pomeriggio; altri alcune ore più tardi. La presenza del mare offre fra l’altro un po’ di refrigerio, anche se la massiccia presenza di bagnanti può essere a volte un disturbo. Si può così coniugare un po’ di arrampicata con un po’ di mare.

Specialmente nel periodo di apertura del parcheggio, quando bagnanti e automobili si sistemano fin sotto le pareti, è essenziale stare attenti a non smuovere sassi. Naturalmente consigliato anche l’uso del casco, specialmente se vi sono altri scalatori impegnati su vie a più tiri nella parte alta della parete.



Accesso Stradale

Percorrendo la statale 14 fra gli abitati di Duino e Sistiana (8km da Monfalcone, 18km venendo da Trieste), si imbocca la strada (tabelle per Sistiana Mare e gli stabilimenti turistici della baia) che scende in 2 km fino alla Baia di Sistiana, conosciuta anche come Sistiana Mare.

D’inverno si parcheggia liberamente nel grande parcheggio asfaltato appena giunti alla baia. La sosta è libera generalmente dal 15 ottobre al 1 maggio, poi il parcheggio diviene a pagamento (tariffa oraria).

D’estate si può entrare in automobile al complesso turistico della Caravella (ingresso sulla destra, appena arrivati a Sistiana Mare) dove c’è un grande parcheggio a pagamento, proprio sotto le falesie. Per l’anno 2014 i prezzi erano di 12€ per la giornata intera e 6€ dopo le ore 15.