Pier Giorgio Delfino è nato a Cogoleto (in provincia di Genova) nel 1958. La passione per l’arrampicata scatta in lui all’età di 26 anni, quando con vari compagni incomincia a scalare sulle vie della falesia vicino a dove abita. Non contento, affronta le prime discese di canyoning al Rio Cerca ed al Prialunga, in un crescendo che lo porterà in vari luoghi dell’Italia del Nord e della Francia.
Nel 1984 inizia ad arrampicare nel finalese.
Nel 1989 inizia l’esplorazione della Valle di Rian Cornei e decide di attrezzare la falesia dell’Eco Inferiore.
Nel 1991 scopre la falesia del Silenzio Superiore.
Dopo alcuni anni di solo sport non arrampicatori ritorna a Final ed attrezza a fittoni resinati i settori Futura e Ghiro, a Rocca di Corno, cui ne seguono altri, che nel complesso di falesie chiodate a Maggio 2017 ammontano a 34 con ben 477 vie nuove.
Negli stessi anni della chiodatura a Finale, riattrezza con gli amici del gruppo arrampicata di Cogoleto lo Scagion de Lelua e i Torrioni (sempre a Cogoleto), i torrenti Rio Cerca e il Prialunga, e la via Zunino ai contrafforti del Monte Rama con 5 monotiri nuovi.
Con la moglie Graziella, anche lei appassionata di montagna, salgono varie vie a Bard, in Val Pelline (Valle d’Aosta), allo Spigolo Nord del Badile, nelle Alpi Marittime, sulle ferrate del Trentino, e si dedicano anche allo sci alpinismo e alle cascate di Ghiaccio.