Stockholm 10 ragazze e ragazzi siciliani hanno raccolto fondi per richiodarla, coordinati da Davide Scornavacca, del CUS di Catania.
Due giorni fa Sergio Soraci ha iniziato il lavoro.
Stockholm 10 ragazze e ragazzi siciliani hanno raccolto fondi per richiodarla, coordinati da Davide Scornavacca, del CUS di Catania.
Due giorni fa Sergio Soraci ha iniziato il lavoro.
La falesia di Stockholm è un piccolo gioiello sulla costa di Taormina.
È a pochi metri dal mare, è raggiungibile a piedi dalla città, e ci si può scalare praticamente in ogni stagione dell'anno, sapendo scegliere gli orari buoni. Inutile dire che si tratta di una falesia molto frequentata.
Le vie furono aperte quasi tutte più di 10 anni fa, con protezioni in acciaio inossidabile A2 (il 304), come si usava all'epoca. Già da diversi anni, oramai, questo tipo di protezioni non è considerato adatto per l'ambiente marino, e, da diverso tempo era sentita l'esigenza di sostituirle con protezioni adeguate.
Due giorni fa finalmente, è iniziata la richiodatura del Settore di Sinistra della falesia, ad opera di Sergio Soraci ed amici. Al termine di questa prima parte del lavoro, Davide Scornavacca aggiornerà la guida di Stockholm scrivendo nella scheda delle vie riattrezzate il materiale usato, e la data in cui è stato fatto il lavoro.
Le protezioni (40 fix e 4 catene in acciaio inossidabile HCR) sono state acquistate con i fondi raccolti lo scorso autunno da un gruppetto di 10 ragazze e ragazzi siciliani.
L'obiettivo che si è posto Sergio, assieme ad altri chiodatori della zona è quello di sostituire tutte le vecchie protezioni in acciaio 304 con protezioni certificate per l'ambiente marino. A questo proposito, ove fosse necessario, ricordiamo che le protezioni certificate per l'ambiente marino possono essere di tre tipi: o acciaio inossidabile A4 (il 316L), o acciaio bifasico HCR, o al titanio.
Speriamo che l'esempio di questi ragazzi (i primi della zona a fare una cosa simile!) venga seguito da tanti altri, in modo da adeguare le falesie della della costa siciliana alle normative vigenti prima possibile.
A nome di tutti gli scalatori della zona voglio ringraziare questi 10 ragazzi ad uno ad uno, e complimentarmi con loro per l'intelligenza e la sensibilità che hanno dimostrato. Grazie
Il loro contributo si è unito a quello di Sergio e di altri chiodatori della Sicilia orientale per acquistare i materiali che servono per riattrezzare anche tante altre vie presenti su quel tratto di costa.
Ovviamente ringraziamo pure Sergio e i suoi amici, per il lavoro e i fondi che stanno impiegando per questa loro iniziativa. Ringraziamo Davide Scornavacca, che ha coordinato la colletta, ed ha anche fatto arrivare un contributo dalle guide di ClimbAdvisor.
Per finire, non manchiamo di ringraziare Oliunìd , che nell'ottobre scorso ha fatto un grosso sconto per una fornitura a San Vito lo Capo, e Daniele Arena, che quando ha preso centinaia di fix per sè, ha anche acquistato i 40 per i ragazzi di catania, e li ha conservati nel suo magazzino fino a qualche settimana fa, quando (alla fine del lockdown) Sergio Soraci è passato a prendersli.
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