Descrizione
La Fortezza è il frutto di un grandissimo lavoro di pulizia delle pareti eseguito da Marco Nescatelli, aiutato da Luigi Sole, con il finanziamento di Montura, grazie al quale il progetto ha preso corpo e si è sviluppato. La falesia è eccezionale per la sua “resistenza all’acqua” poche vie si bagnano e quelle che si bagnano si asciugano velocemente, e per la sua “aderenza” perché la vallata è ampia e ventilata. Le catene in sosta hanno un anello chiuso per la calata, quindi necessita manovra. Considerando che, per quanto abbiamo pulito, la roccia deve finire di assestarsi e pulirsi attraverso la frequentazione, consiglio di arrampicare da primi di cordata sulle vie con il secondo rinvio passato e corda inserita. Le vie sono perlopiù continue, e lo stile di arrampicata varia da settore a settore: le pareti offrono placche, strapiombi, canne, buchi. L’esposizione consente di scalare in tutte le stagioni: in inverno dalle 10:00 del mattino fino al tramonto, e in estate dalle 7 del mattino fino alle 14:00. Nei giorni di pioggia si riesce ad arrampicare anche su vie di grado 6b. Essendo La falesia un patrimonio comune necessita di regolamentazione e consigli di utilizzo. Regolamento base 2)La Falesia è un posto della comunità e quindi valgono le regole comuni del rispetto e della cura. 3)I bisogni vanno fatti nel bosco e lontano dalle pareti. 4)L'immondizia, compresi i mozziconi di sigarette vanno raccolti e buttati nei cassonetti che troverete nei paesi limitrofi. è buon uso non provare i progetti, le vie con il ?, anche perchè le linee potrebbero non essere definitive oltre che sporche. Ringraziamo tutti gli allievi dell'RCC che hanno collaborato, volontariamente e non, al rodaggio della falesia :) Grazie a Fiorino Moretti ed Andrea Paoloni, per aver chiodato, più di 15 anni fa, le vie del settore Bunker
L’idea ambiziosa è quella di offrire agli arrampicatori delle province limitrofe Terni, Rieti, Roma e l’Aquila, una alternativa a Grotti, per i più esperti, ma soprattutto sviluppare una falesia con itinerari più adatti ai novizi ed ad arrampicatori medi, in modo tale da favorire la pratica di questa bellissima disciplina.
1) Si arrampica a proprio rischio e pericolo, ogni arrampicatore dovrà valutare i rischi riguardanti la propria salita, tra cui accertarsi dello stato delle protezioni e rispettare e badare a chi gli sta intorno.
Accesso Stradale
Dirigersi verso Rieti. Nella prossimità di Rieti mantenersi sulla Salaria a destra della galleria fino ad arrivare alla rotonda e girare a destra per il Turano (Fonte Cottorella) appena imboccata la valle e passata la cava sulla sinistra dopo 300 mt circa vi apparirà la falesia in alto a sinistra arrivati all’altezza della fine della fascia rocciosa vi troverete sulla destra della strada un ampio parcheggio dove poter lasciare l’auto.