

Monticchio
La falesia di Monticchio è costituita da una lunga fascia di rocce sul bordo di una grossa dolina. Questa è stata la prima falesia di concezione moderna nell’Aquilano, ed è importante in quanto da qui è iniziato il salto di qualità nell’arrampicata libera locale. Fu “scoperta” agli inizi degli anni ‘70 da alcuni giovani Aquilani, tra cui A. Rubini e R. Mancini. Attualmente il posto è molto frequentato rispetto al passato. Altri personaggi che hanno contribuito all’innalzamento delle difficoltà sono stati A. Caporale, C. Di Marco e L.D. Gentile. La lunghezza dei tiri varia dai 10-12 mt fino ai 25 mt. La chiodatura è buona e le difficoltà maggiori si trovano sugli strapiombi, dove ci sono tiri con prese scavate.
Avvicinamento stradale
Da L’Aquila dirigersi in direzione “Monticchio”, tramite la SS17 oppure la SS684. Dal paese di Monticchio, dirigersi verso Cavalletto. Poco oltre il cimitero si imbocca sulla sinistra la strada sterrata che porta alla caratteristica “Dolina”. Parcheggiare in prossimità di una sbarra e proseguire a piedi.