

Descrizione
Punta Campanella è il punto geografico di separazione tra il Golfo di Napoli e il Golfo di Salerno. È una area marina protetta, con una vista spettacolare sull’Isola di Capri e sui due golfi che divide. La leggenda narra che la sua bellezza colpì Ulisse, il quale vi approdò, risalì lo stretto canyon fino alla radura sovrastante e vi fondò il tempio di Minerva, che era la sua dea protettrice. Punta Campanella è una falesia estremamente suggestiva, con un gran numero di vie facili e adatte ai principianti, e anche qualche via di media e medio/alta difficoltà. E’ a picco sul mare blu dell’area marina protetta di punta campanella ed è vicinissima a Capri. L’avvicinamento è lungo e, nel tratto finale del canyon, piuttosto scomodo. Anche lo spazio sotto le vie è scosceso. Quindi non è adatta a famiglie con bambini. Essendo esposta ad Est e a Sud, ed essendo al livello del mare, non è particolarmente adatta alla scalata in estate. Invece si presta alle mezze stagioni e all’inverno. La roccia è un ottimo calcare marino, e si scala in prevalenza su placche molto lavorate. Ma ci sono anche strapiombi, diedri e fessure. Punta Campanella è’ una falesia, storica: ci si scalava già dagli anni ’80. Infatti in qualche fessura ancora oggi si possono trovare dei vecchi chiodi.
Accesso stradale
Prendere al’Autostrada A3 Napoli Salerno, ed uscire a Castellammare di Stabia, prendendo la SS145. Continuare sulla SS145, oltrepassare la cittadina di Vico Equense e arrivare fino a Piano di Sorrento. Giunti lì, non proseguire per Sorrento, ma svoltare a sinistra verso Termini. Superare Colli di Fontanelle, Sant’Agata dei Due Golfi, e, giunti alla piccola piazza di Termini, cercare un parcheggio dove è consentito.