

Descrizione
Scoperta da Bachetti nel 74 è la falesia di casa per gli Ascolani che da generazioni scalano su queste rocce. Rosara è costituita da una fascia rocciosa alta circa 30 metri e lunga 150 di un travertino (roccia calcarea caratteristica della zona) di un colore rosso arancio. Il tipo di scalata è molto vario, dalle placche appoggiate agli strapiombi, senza disdegnare qualche bel diedro e camino dal sapore alpinistico, si vedono ancora infatti alcuni vecchi chiodi, ricordo di un’epoca ormai passata, dove, Rosara era innanzitutto un terreno di avventura e un valido allenamento per le più ardue pareti alpinistiche dei Sibillini e Gran Sasso dove gli Ascolani hanno dimostrato da sempre il loro valore.
Accesso Stradale
Dalla A14 uscire a S.Benedetto del Tronto e prendere il raccordo autostradale direzione Ascoli Piceno. Uscire all’indicazione per Rosara,svoltare poi a sinistra e prendere la prima strada che sale a destra, seguirla per 3 km e prima di giungere al borgo, in corrispondenza di un tornante a sinistra con casetta Enel e cassonetto, imboccare la strada brecciata che scende e parcheggiare davanti alla cava o continuare verso destra(dritti si entra in una strada privata senza uscita).Cosi facendo ci si trova in prossimità dell’evidente sentiero che in breve porta alle prime vie.Provenendo da Roma sulla Salaria uscita Rosara e poi stesse indicazioni