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Qualcosa su Santa Croce

Descrizione

Questa micro-falesia, nata fra il 2008 e il 2013 grazie all’opera di Andrea Negrin e costituita da una placca alta una decina di metri e da altre piccole pareti più basse, si alza direttamente sopra la piccola stradina asfaltata, fortunatamente pochissimo trafficata, parallela alla ferrovia Trieste-Venezia. Nonostante questa posizione a fianco di detta via di comunicazione, l’ambiente è gradevole con bella vista sul golfo di Trieste e sulla costa ed oltremodo comodo, dato che si fa sicurezza praticamente dalla strada. Le vie sono corte o cortissime, e sulle piccole paretine sono adatte anche ai principianti assoluti, grazie alla semplicità del terreno. Solo su qualche via sulla placca principale, che è stato anche il primo settore ad essere attrezzato, gli ancoraggi sono più distanti e non sempre disposti convenientemente. Ancoraggi ancora in buono stato anche se molti sono in acciaio zincato e con placchette artigianali. Alcune soste sono su alberi (!) o su catene vecchie (controllarne lo stato).

Nessuna via ha il nome alla base anche se alcune recenti pubblicazioni riportano nomi dati dagli autori delle guide.



Accesso Stradale

Da Sistiana si segue la statale 14 fino a 1km oltre la galleria naturale (3 km da Sistiana, falesia della Costiera). Sulla sinistra è ben visibile l’erta salita (ben visibile, non ci sono cartelli indicatori).

Provenendo da Trieste (15km) il bivio sulla destra è poco visibile perché la salita è disposta in senso contrario alla provenienza.

Si imbocca detta stradina e dopo il ripido tratto ciottolato e oltre il ponte sopra la ferrovia, si passa accanto ad un edificio dell’acquedotto. Immediatamente oltre si può parcheggiare in uno slargo della strada; sulla destra (divieto di accesso da questo senso) inizia la Via del Pucino, che costeggia la ferrovia.