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Qualcosa su Torre Isulidda

Descrizione

La falesia di Torre Isulidda è situata all’estremo della  imponente falesia di Salinella, lunga poco più di 4 Km. per chi arriva da Custonaci (o dall’interno dalla Sicilia), si tratta, di fatto, della prima falesia che si incontra sulla scogliera. Si trova dopo la falesia della Pineta, e tutti i suoi settori possono essere raggiunti traversando da La Pineta (anche se, ovviamente, questo non è l’accesso più breve).

La falesia prende il nome dalla torre di difesa che la sovrasta, costruita alla fine del 1500 per sorvegliare il tratto di costa della scogliera di Salinella, alla sua destra, e il Golfo di Màcari, alla sua sinistra.

Le sue pareti raggiungono una altezza ragguardevole (anche più di 40m). I suoi settori sono esposti sia a Sud e Sud Ovest, che a Nord e Nord Est. La falesia perciò è consigliata in tutte le stagioni. Le pareti sono muri verticali o leggermente strapiombanti (molto strapiombanti nelle grotte)  di calcare perlopiù compatto, solcati da diedri e fessure. Nelle parte esposta a Nord Est, c’è la Grotta Racchio, accanto alla quale (non dentro!) sono presenti vie di recente chiodatura. La Grotta, profonda e articolata, è visitabile. Si chiama così dal soprannome del proprietario del terreno in cui si trova. Contiene interessanti incisioni rupestri del Paleolitico.

Sotto la Torre Isulidda, poi, sono presenti altre grotte, una delle quali molto grande, anche queste contenenti incisioni del Paleolitico.

Le vie sono un centinaio, di difficoltà bassa, media e alta, tutte raggiungibili abbastanza comodamente. Lo stile di scalata è vario e divertente: tacche, buconi, fessure, diedri.

L’avvicinamento è breve, e lo spazio sotto le pareti è quasi sempre comodo e ampio. La maggior parte dei settori, perciò, è adatta ai bambini.



Accesso Stradale

IN AEREO

I due aeroporti più vicini a San Vito lo Capo sono Trapani e Palermo.  L’aeroporto di Trapani tra i due è il più vicino (45 minuti in auto), ma quello di Palermo (60 minuti in auto) è servito da più voli, specialmente internazionali. Non ci sono trasporti pubblici regolari né comodi da Trapani (o Palermo) fino a San Vito lo Capo. Perciò, una volta arrivati all’aereoporto, conviene prendere un’auto a nolo (si consiglia di prenotarla assieme al volo) e con questa arrivare a San Vito lo Capo.  In alternativa si può prendere un transfer privato e poi muoversi a San Vito lo Capo a piedi o con una bicicletta in affitto.

IN TRAGHETTO

Prendere un traghetto dal continente (o dalla Sardegna) fino al porto  di Palermo. Si può partire da Genova, Livorno,  Civitavecchia (vicino Roma), Napoli,  Salerno, oppure da Cagliari (in Sardegna). Se si ha un’auto, è conveniente imbarcarla, altrimenti conviene noleggiarla all’arrivo, prenotandola in anticipo al momento di fare il biglietto per il traghetto. Una volta arrivati a Palermo, arrivare in automobile fino a San Vito lo Capo.

In alternativa si può prendere un transfer privato e poi muoversi a San Vito lo Capo a piedi o con una bicicletta in affitto.

IN AUTO DA PALERMO

Da Palermo prendere l’autostrada E90 in direzione Trapani, e uscire a Castellammare del Golfo. Raggiungere Castellammare del Golfo (SS 731) e di lì poi seguire le indicazioni per Custonaci, che portano sulla SS187. Giunti al bivio per Custonaci, svoltare a destra e prendere la SP16. Continuare sulla SP16, che porta dritto a San Vito lo Capo, passando prima per Custonaci, poi per Purgatorio,   poi per Castelluzzo, infine per Màcari. Arrivati a San Vito proseguire dritto su Via Savoia, da dove si possono comodamente raggiungere tutte le falesie di San Vito lo Capo.

IN AUTO DA TRAPANI

Da Trapani prendere la statale SS187 per San Vito lo Capo.  Giunti al bivio per Custonaci, svoltare a sinistra e prendere la SP16. Continuare sulla SP16, che porta dritto a San Vito lo Capo, passando prima per Custonaci, poi per Purgatorio,   poi per Castelluzzo, infine per Màcari. Arrivati a San Vito proseguire dritto su Via Savoia, da dove si possono comodamente raggiungere tutte le falesie di San Vito lo Capo.