Contrada Concerie: un altro tratto di costa nel comune di Pachino.

PJ (Margherita Montoneri)
Questo è un altro quei posti che solo la testardaggine di mia madre mi permise di scoprire. Ricordo lo scetticismo dei parenti e la loro sorpresa nel vedere le foto di mio padre.
Morale della favola: divenne uno dei nostri luoghi preferiti, e , nella lungimiranza materna, anche oggi è considerato uno dei tratti più spettacolari della costa pachinese.
Anche qui la storia si intreccia con la bellezza naturale in un connubio difficile da sciogliere: se si è fortunati e si ha un buon spirito di osservazione si potranno riconoscere, sotto l'argilla e la poseidonia spiaggiata, le antichissime vasche per la concia delle pelli, che venivano lavorate seguendo un metodo derivante dalla cultura cretese e fenicia.
E poi le coste alte, il colore dell'arenaria su cui si infrangono le onde, le grotte naturali, il rumore dei flutti sotto i piedi, i panorami mozzafiato a picco sul mare, non possono lasciare indifferenti. Da ragazzini esplorare a nuoto quelle caverne naturali ci sembrava un’impresa fantastica,ed all’interno scogli alti e costellati di ricci ci costringevano a delicatissime manovre per non essere punti dai simpatici ma urticanti echinodermi. Tuttavia le acque cristalline e i giochi di luce sulle pareti ci ripagavano grandemente del “rischio”. Per me, sempre stata una pessima nuotatrice, ma già un’entusiasta amante della natura, era una grande soddisfazione.

1) Grotte Naturali
2) Grotte al tramonto
3) In memoria dei soldati canadesi PJ (Margherita Montoneri)
Sembra quasi impossibile che in questo scenario di sorprendente bellezza si svolse una delle pagine più tragiche della nostra storia: nel 1943, il 9 luglio, questo lembo di costa vide lo sbarco di truppe canadesi con l'ordine di impadronirsi dell'aeroporto di Pachino (! ). Fino a qualche anno fa dei pannelli ricordavano i giovani soldati canadesi, ma l'ultima volta che ci sono stata, l’anno scorso, non ne rimaneva più nulla , così come non rimaneva nulla del sentiero che permetteva di percorrere tutto questo tratto di costa fino, volendo, a Punta delle Formiche, nella riserva naturale orientata Pantani della Sicilia Sud Orientale. Il bizzarro nome pare venire dalla particolare disposizione degli scogli, che, sempre più piccoli, sembrano gettarsi in mare come una fila di formiche. Qua si trovano anche spiagge di sabbia finissime, alternate alle grotte e alle scogliere. Punta delle Formiche resta comunque raggiungibile in auto da Portopalo di Capo Passero.
Andrea dell'Agnese
Non so se per la costruzione di nuove casette, abusive o meno, o per chissà che altro motivo, l'accesso al sentiero risulta chiuso o proprio scomparso, a meno di non arrampicarsi da qualche parte, ma anche senza impelagarsi in esplorazioni strane, vale comunque la pena affacciarsi in questo piccolo lembo di costa, magari al tramonto, quando i raggi radenti del sole accendono le pareti di roccia di una luce tutta particolare che toglie il fiato: allora le falesie diventano di bronzo dorato, come per uno strano fenomeno alchemico, e il cielo ci si stende come una coperta cangiante di colori, fino a diventare un velo di nero e stelle.
2) Punta delle Formiche
Ph. Andrea dell'Agnese
Contrada Concerie si trova nel Comune di Pachino, in provincia di Siracusa.
Un tratto di costa ideale per chi scala nella zona di Siracusa e di Ragusa.
Si raggiunge tramite la SS 8 da Pachino o da Portopalo di Capo Passero, uscendo per Puntorio.
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