Una breve relazione sulla Via del Bunker, nota anche come Spigolo Valdesi. È una via lunga trad del Monte Pellegrino (Palermo), a pochi minuti a piedi dalla Falesia dei Valdesi, di difficoltà molto contenute, parzialmente attrezzata, ma facilmente integrabile. Molto ripetuta. In foto la spettacolare vista sul Golfo di Mondello che si gode dall'uscita della via.

Mirko Cangiamila
La Via del Bunker, aperta da L. Di Giorgio e G. Galluzzo il 12 luglio del 1947, è una via di tre tiri, lunga 80m.
Le difficoltà sono piuttosto contenute (massimo IV+), la roccia è molto buona, eccetto che nell'ultimo tratto, dove bisogna fare un pochino di attenzione. La via è parzialmente attrezzata a chiodi, e si può facilmente integrare.
Anche se è nata come via di tre tiri, è consuetudine unire gli ultimi due in uno solo.
Si trova sullo Spigolo Nord Ovest del monte Pellegrino, con uno spettacolare affaccio sul Golfi di Mondello. La sua esposizione la rende adatta all'la scalata durante le mezze stagioni.
L'avvicinamento è molto breve: pochi minuti a piedi dal parcheggio, e la discesa è in doppia.
Portare con se una normale dotazione alpinistica, il caso, e friend e dadi medio piccoli, più qualche cordino per le clessidre, e qualche cordone per le soste.

L'attacco è sullo spigolo Nord Ovest del monte Pellegrino, e si raggiunge in pochi minuti dal parcheggio (che è lo stesso della Falesia dei Valdesi). Dal parcheggio portarsi sullo Spigolo Nord Ovest, e arrivare fino al Bunker. La via inizia a sinistra del Bunker, accanto alla scritta "Spigolo Valdesi". I primi chiodi sono visibili dal basso.
La discesa avviene in doppia. Una volta arrivati sulla sommità dell'uscita, andare verso destra. La prima di tre calate da 25m si trova dopo pochi metri. Disponendo di due mezze corde da 60m se ne può fare una da 25, e poi una da 50, evitando la terza calata. Se invece dovesse servire, ricordate che questa ultima calata non è ben visibile, perchè si trova proprio sotto un piccolo tetto.
Ecco qui l'elenco dei tiri
L1, IV, 25m
Sosta: 2 chiodi + un golfaro
Descrizione: Salire lungo lo spigolo. Aggirare l'albero a destra e poi riportarsi sullo spigolo, fino alla sosta su un terrazzo; 6 chiodi
L2, IV+,33m
Sosta: 3 chiodi
Descrizione: In placca, alla destra dello spigolo, fino alla sosta sotto un piccolo tetto. Questo tiro di solito si unisce al successivo; 2 chiodi
L3, IV+/-, 25m
Sosta: Sosta su spuntone
Descrizione: Continuare in placca fino ai facili risalti finali (dove bisogna stare attenti alla roccia), 1 Spit, 1 chiodo, 1 sosta intermedia
Commenti
Via simpatica e didattica.
A destra passa la via di Roby Manfrè, Lacrime bianche, che ho ripulito e riattrezzato a fix diversi anni fa, chissa se è frequentata anche quella...
Ciao Luigi (Filocamo), grazie per avere riattrezzato Lacrime bianche.
In risposta a Lacrime Bianche di Luigi (non verificato)
Commenta